La statua resterà fino a lunedì 9 settembre alle 18 quando partirà per l’ultima tappa della peregrinatio ad Ogliara nella comunità di Santa Maria e San Nicola, guidata da don Pietro Rescigno.
La statua farà ritorno in cattedrale mercoledì 11 e, come sempre, il percorso sarà attraversato in forma privata e in massima sicurezza (il simulacro viaggia in una cassa sigillata e approvata dalla Soprintendenza).
I prossimi appuntamenti si terranno, poi, venerdì 13 settembre: alle 19, Ciro Miniero, vescovo di Vallo della Lucania, celebrerà per gli associati dell’Associazione volontari ospedalieri e, alle 20.30, studenti e alunni dell’Alfano I suoneranno per il patrono nel quadriportico del duomo.
Sabato 14 avrà inizio anche la visita del braccio di San Matteo ai luoghi della sofferenza. Alle 10, la preziosa reliquia dell’apostolo varcherà l’ingresso della casa di accoglienza per immigrati “Betlemme”, a Campolongo di Eboli.
Infine la statua del santo patrono tornerà ad essere esposta per la venerazione dei cittadini nell’atrio del Comune, dalle 10 alle 17 di mercoledì 18 settembre mentre il braccio del cu stode sarà accolto nel Comando provinciale della Guardia di finanza di Salerno (alle 10 del 20 settembre). Poi la tradizionale processione a Salerno il giorno dopo
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