Con l’aumento della popolazione dovuta all’invasione di turisti, soprattutto ad agosto, Camerota, Licusati e Lentiscosa si sono imbattute spesso in forti criticità. Addirittura è successo che turisti hanno abbandonato le strutture ricettive dei centri interni perchè a sera non riuscivano nemmeno ad utilizzare le docce.
«E’ doveroso ringraziare da parte mia e dell’Amministrazione il Consac per lo straordinario lavoro che ha fatto – sottolinea il sindaco di Camerota Mario Salvatore Scarpitta -.
Mi sento di ringraziare il presidente Gennaro Maione, l’ingegnere Felice Parrilli e il dottor Antonio Criscuolo per l’ascolto e la celerità nell’intervenire. Consac ha una squadra di operai che funziona come anche gli uffici che dettano i tempi e forniscono indicazioni – continua il primo cittadino -.
A Camerota, per fortuna, il problema dell’acqua non esiste più e, addirittura, si sta lavorando per andare verso una indipendenza idrica, frazione per frazione. Con la realizzazione del secondo pozzo di Licusati, infatti, si aggiungerà un altro tassello importante a questo progetto».
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