Oltre al danno subito dalla donna dalle indagini dei carabinieri emerse anche altro. E cioè che uno dei due, l’odontotecnico, sarebbe stato sprovvisto dell’abilitazione dello Stato che ne autorizza la professione di odontoiatra. In ragione di ciò, dovrà rispondere anche di esercizio abusivo della professione. Lo scrive Il Mattino oggi in edicola.
Per i fatti che risalgono al 2016 sono finiti a giudizio i due professionisti.