“Mi aspetto anche un Governo piu’ concreto, meno chiacchiere, meno tweet, meno palle quotidiane, meno ministri impegnati piu’ a fare registrazioni televisive che a lavorare”, aggiunge.
Con il nuovo Esecutivo, “una prima ipotesi di autonomia differenziata che avrebbe comportato una rottura dell’unita’ nazionale e la rottura del sistema scolastico unitario e del sistema sanitario unitario e’ molto probabilmente tramontata. Ma bisogna tenere gli occhi
aperti”
“Autonomia significa avvicinare le decisioni ai cittadini”, a suo avviso. De Luca si aspetta “tre cose” dal Governo, “un piano per il lavoro per 200mila giovani del Sud, un piano per la sicurezza urbana e una riforma vera della giustizia con l’eliminazione della figura di reato dell’abuso in atti d’ufficio che e’ una delle cose che stanno paralizzando l’Italia”.
E guarda con ottimismo i risultati avuti in Europa, dove “eravamo visti come un Paese di squinternati. Oggi, abbiamo in Europa il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, abbiamo il commissario all’Economia che e’ la maggiore responsabilita’ nel governo europeo
rappresentata da Paolo Gentiloni, abbiamo un ministro per i problemi europei che e’ Vincenzo Amendola, abbiamo un ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, che e’ stato presidente della commissione Bilancio dell’Unione europea”.
Da qui, la convinzione di “presentarci oggi in maniera autorevole, credibile e, dunque, abbiamo la possibilita’ di trattare condizioni piu’ vantaggiose per l’Italia”
Il numero uno della Campania rivendica, poi, quanto fatto per dare opportunita’ di lavoro
attraverso il piano varato dalla Regione. “C’e’ una fame di lavoro fortissima nel Sud – ribadisce – l’obiettivo e’ di mandare a lavoro questi tremila giovani tra ottobre e novembre.
A fine settembre credo che faremo un secondo concorso, sempre per lavoro a tempo indeterminato, per 650 assunti ai centri per l’impiego. E, poi, mi auguro per gennaio di fare un secondo concorso nell’ambito del piano per il lavoro.
Se come mi auguro ci saranno altre decine di Comuni che chiederanno di avere nuovi assunti con l’aiuto della Regione”. Quanto ai navigator campani che da settimane chiedono un incontro con lui, “mi auguro che vadano a fare vertenza nei confronti dell’Anpal che
e’ l’associazione che ha fatto la selezione per contratti di collaborazione che dovrebbero durare due anni”.
Sul fronte sanita’, De Luca chiarisce di avere gia’ “avuto modo di incontrare il ministro Roberto Speranza, credo il giorno stesso del giuramento, a Roma”. Il neo ministro, per il presidente della Regione, “e’ un giovane dirigente, e’ una persona amica.
Gli ho ricordato che e’ pendente presso ministero la nostra richiesta per la conclusione del commissariamento”.
fonte AGI