Nei guai un ex pescatore professionale che dovrà pagare un multa salatissima di oltre 5000 euro. Tale dispositivo di controllo e vigilanza, che involge l’intera filiera della pesca marittima, si colloca nelle più ampie linee di azione licenziate quest’anno dal Centro di Controllo Area Pesca (CCAP) della Direzione Marittima della Campania, sotto il diretto coordinamento dell’Ammiraglio Ispettore (CP) Pietro Giuseppe Vella.
Si evidenzia come tali tipologie di pesca illegale si rivelino gravemente lesive sia dell’ecosistema marino e degli stock ittici soggetti a stringenti misure di tutela da parte dell’Unione Europea, sia delle regole di libero mercato che vengono messe a dura prova da una forma incisiva di concorrenza sleale.
Scorretto !!!
Saranno in tantissimi a farlo, più controlli !!!
Controllano e li beccano in flagranza di reato e non va bene, non controllano e non va bene, gentile signora Anna faccia pace con il suo cervello…………..Il problema è che per ogni cittadino scorretto ci vorrebbe nei paraggi una pattuglia di forze dell’ordine e questo è praticamente impossibile. Come disse il grandissimo Indro Montanelli “governare gli italiani non è difficile………..è inutile”!