A causa del continuo e quasi quotidiano crollo di pietre dalla parete rocciosa – qualcuno comincia a presupporre la conseguenza di un piano preordinato – il 4 settembre scorso l’Anas ne aveva ordinato la chiusura mediante recinzioni. Uno sbarramento eluso dagli automobilisti che hanno continuato a circolare incuranti del pericolo.
In oltre una settimana né i proprietari del costone sovrastante la strada né gli organi preposti avrebbero ordinato lavori di messa in sicurezza in somma urgenza. E questa sera a bordo della strada sono comparsi blocchi in calcestruzzo che l’Anas potrebbe disporre da un momento all’altro a chiusura definitiva della strada con conseguenze disastrose per l’economia turistica sull’asse Sorrento-Costa d’Amalfi in questa coda d’estate.
La Filt Ggil appreso dell’ordinanza ANAS n°407/2019 NA, relativa alla chiusura al traffico della carreggiata una tratta sulla SS Amalfitana sconcertata ed incredula, della disattenzione della Società di trasporto pubblico locale su una fattispecie di così
rilevante importanza per tutti gli aspetti relativi alla sicurezza dei lavoratori, dell’utenza, di
tutti i cittadini, nonché quelli di natura civile e penale, diffidando l’Azienda
dal proseguire il regolare servizio nel tratto interdetto alla viabilità, chiede un tempestivo
intervento di regolamentazione dei servizi TPL interessati a detta strada.
In attesa, premesso che i conducenti si atterranno da subito ai previsti divieti, si porgono
distinti saluti.
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