Gli archeologi diretti da Fausto Longo – si legge in un lancio ANSA – hanno riportato alla luce un volto posto di trequarti; il materiale pare sia lo stesso con il quale furono realizzati alcuni elementi decorativi del tempio di Athena.
Il fatto che la superficie posteriore del reperto si presenti non rifinita conduce gli studiosi a ritenere, fanno sapere dal Parco archeologico di Paestum, che si possa trattare di un frammento di una lastra architettonica, forse una metopa; sarebbe la prima recuperata nel santuario della dea guerriera.
“La scoperta del frammento è la dimostrazione che a Paestum c’è ancora tanto da indagare e da scoprire sulla storia di questa città” dice il direttore del Parco Archeologico, Gabriel Zuchtriegel.