Sul posto una fila di automezzi, carabinieri e polizia nell’attesa di almeno una convocazione da parte del prefetto per cercare di mitigare quanto sta succedendo in città. Lo scrive Battipaglia 1929.it
Sulla sua pagina social il sindaco scrive: « Sono per il rispetto delle leggi e delle Istituzioni tutte. Ma ora basta. Battipaglia è sommersa da puzza e rifiuti, le Istituzioni competenti di questo Paese non possono non tenerne conto.
Sto difendendo la mia città con il coltello fra i denti, e lo faccio sin dal primo giorno che ho indossato la fascia tricolore, ma ciò non è bastato. Anche a voce alta in tutte le sedi competenti ho espresso, in questi anni, tante preoccupazioni, proposto soluzioni e richieste di aiuto. Ora basta.
Battipaglia non può sopportare tutto questo. Abbiamo predisposto controlli a tappeto sul territorio comunale da parte della Polizia Locale a tutti i tir che trasportano rifiuti e che circolano nel territorio battipagliese.
Io sono impegnata fisicamente e fortemente determinata ad impedire e il perpetuare del disastro ambientale nella Piana del Sele e non mollerò fin quando non vedrò concrete soluzioni».
VIDEO BATTIPAGLIA NEWS
Ma scusate credo con la munnezza a Battipaglia si sono arricchite e si arricchiscono tutt’ora persone di Battipaglia.. credo che lo stir non sia di un privato e che il
comune ci guadagna di sicuro… ma mo con chi ve la volte prendere se non con voi stessi??? Avete anche degli esponenti locali in parlamento che tra l’altro sono del partito della vostra amata sindaca .. interpellate anche loro..
Governatore dove sei e cosa fai ?
Vai ai fatti e non alle chiacchiere perché ormai siamo stanchi di subire .
Le proteste si fanno come gli anni indietro quando i trattori bloccarono l’uscita dell’autostrada e la rotatoria per settimane intere!!
… bisogna assolutamente riaprire i manicomi; sopratutto per quelli che si atteggiano “influenzer” di qua sopra.
Poi fin quando le patrie galere si popolano di immigrati clandestini anzichè di malavitosi nostrani non chiuderemo mai il cerchio del quieto vivere civile.
“Prima gli italiani” ma in galera.
basti grandi impianti in pochi comuni ma piccoli in piu’ comuni