E di categorie, tra Alma e Feldi, ne passano due: un Davide contro Golia, insomma, che però non intimorisce la truppa guidata da Ugo Cocchia, coadiuvato in panchina da Ivan De Riggi.
I granata, che hanno iniziato la preparazione circa 10 giorni fa, si presentano al difficile confronto con qualche defezione tra infortuni, calcettisti ancora in arrivo e intoppi burocratici.
«Un esordio indubbiamente molto difficile – non fatica ad ammettere mister Cocchia – Spero nella prestazione e non nel risultato, perché siamo perfettamente consapevoli quanto questo sia difficile da raggiungere. Loro lottano per il titolo in serie A, noi per salvarci in serie B. Alla prestazione, però, tengo particolarmente: i ragazzi lo sanno e stanno lavorando per dare il massimo. Certo, non vogliamo certamente partire sconfitti perché in campo può sempre succedere di tutto; quel che è certo è che non saremo noi a perdere la partita prima ancora di giocarla ma dovranno essere loro a vincerla sudando sette camicie».
Ancora una volta, l’allenatore dell’Alma Salerno si rivolge al pubblico affinché si stringa attorno alla squadra come accaduto in occasione della finale playout dello scorso campionato: «Mi auguro che il pubblico ci supporti durante questo derby, perché Salerno farebbe bene ad avvicinarsi maggiormente a quella che è una sua realtà nazionale quale è l’Alma».