Quanto i giovani Cavensi hanno scritto ci stupisce non solo per l’annuncio di avviare addirittura azioni legali contro il Comune, il che mi sembra un po’ troppo precipitoso, proprio per lo spirito sempre collaborativo che ha contraddistinto i rapporti tra Comune e Cavensi, ma anche perché nel comunicato che hanno diffuso, palesano l’errata convinzione che ci siano state responsabilità degli uffici rispetto alla concessione di impianti comunali per le proprie attività, citando articoli e riportando stralci di decreti legislativi.
Proprio per la storia degli Sbandieratori Cavensi, per le persone che ne hanno fatto parte, per la disponibilità che l’Amministrazione ha sempre dimostrato nei loro confronti, li invito ad un confronto costruttivo e nello spirito della reciproca collaborazione, per valutare insieme le possibili soluzioni, che non possono mai transigere dal rispetto delle norme, dei regolamenti e della massima trasparenza. Una regola che vale per tutti, senza eccezioni.