Il nuovo esame servirà a capire se Lucia doveva essere operata di urgenza e cosa ha reso necessario il secondo intervento, quello fatale e cosa è andato storto nel primo intervento tanto da renderne necessario un secondo.
Iscritti nel registro degli indagati quattro medici: tre cardiochirurghi ed un rianimatore dell’ospedale di via San Leonardo.
Lucia dopo un primo ricovero al S. M. dell’Olmo di Cava fu trasferita a Salerno per una consulenza. Da qui la decisione di operarla per la sostituzione di una valvola mitralica. Ad un primo intervento è seguito un secondo, ma dopo due giorni la giovane muore. Di qui la denuncia della famiglia e l’inchiesta. Nel frattempo questa mattina si sono svolti i funerali della 17enne nella chiesa di Dragonea.
Questa è la risposta a tutti i censori del servizio di qualche giorno fa. Chi sbaglia deve pagare.