Il padre della bimba sarebbe affetto da problemi di tossicodipendenza e sarebbe in cura per risolverli ma la situazione ha portato ben presto la piccola ad essere allontanata e affidata ad una struttura di Potenza. Qui i genitori hanno continuato a vederla sistematicamente.
Tuttavia, ad agosto, una nuova istanza del Tribunale di Lagonegro ha stabilito che la piccola dovesse essere trasferita in Calabria dove attualmente si trova tutelata in una Casa Famiglia. Il Tribunale ha rigettato anche la richiesta di affidamento da parte dei nonni paterni, tutelati dall’avvocato Renivaldo Lagreca.
In questa fase, la mamma si dice disposta a lasciare casa e a trasferirsi a pochi chilometri di distanza con i suoceri pur di avere l’affidamento. Attualmente la donna può vedere la figlia una volta al mese.
“È una situazione spiacevole per questa mamma a cui è negato il diritto di vedere la propria figlia – le parole dell’avvocato Lagreca – un fatto disumano, dove viene reciso il naturale legame di una mamma. Non è ammissibile un simile distacco“.