Il gip del tribunale di Nocera Inferiore, al termine dell’udienza di convalida, ha confermato per l’indagato la misura degli arresti domiciliari.
Ad arrestarlo in flagranza era stata la polizia. Assistito dal suo avvocato di fiducia, il docente ha però respinto ogni addebito.
Stando alla contestazione, il docente aveva abbracciato l’alunna, «facendola sedere a cavalcioni su di sé, e quindi l’aveva baciata sulla bocca, accarezzandole i capelli, le spalle, le mani e i fianchi, sfiorandole il seno».
L’uomo avrebbe poi fatto scorrere le mani «fino al fondo schiena e all’interno delle gambe della ragazza». Atteggiamenti ritenuti compromettenti, stando almeno all’ipotesi accusatoria.