La vicenda – scrive il sito Anteprima24.it – trae origine da un’aggressione subita da un detenuto di origini napoletane ad opera di alcuni detenuti del secondo piano sezione B in gran parte di origine salernitana.
A seguito di tale episodio, il gruppo dei napoletani il 5 aprile ha deciso di aggredire un altro detenuto di origine salernitana arrivando a compiere una vera e propria devastazione del carcere non esitando a scassinare gli arredi urbani per farne bastoni e mazze da utilizzare nell’aggressione, utile a vendicare lo sfregio subito e a manomettere gli estintori per rendere più difficile l’identificazione degli autori dell’aggressione.