Mercoledì 18 settembre con l’arrivo dell’estesa massa fredda si svilupperanno (per via degli accentuati contrasti termici) fenomeni temporaleschi anche intensi caratterizzati da grandine e locali trombe d’aria. I primi peggioramenti si avranno nella parte nord occidentale della penisola, poi si sposterà nelle regioni centrali e infine al sud. Settembre si conferma quindi un mese altalenante, fatto da momenti di forti perturbazioni e grandi caldi.
Ma come sarà il resto dell’inverno? Secondo le previsioni il mese di ottobre porterà forti piogge anche se le temperature dovrebbero restare leggermente sopra la media stagionale. Ci saranno brevi pause soleggiate, ma non si escludono anche le prime copiose nevicate in montagna. Novembre sarà invece un mese freddo: dall’Artico giungerà la prima vera irruzione fredda della stagione con sembianze più invernali che autunnali. Si prevede un avvio precoce dell’inverno, con grandi nevicate anche a quote basse e in pianura.