L’anziana aveva aperto la porta ai due ragazzi senza alcun problema, conoscendo uno dei due come amico del nipote. Ma, una volta varcata la soglia, i due hanno cominciato a rovistare nei cassetti alla ricerca di denaro e di oggetti preziosi.
Quelli che poi la polizia ha recuperato insieme con un coltello che però non è stato usato. Non ce n’era bisogno per la fragilità della vittima, che comunque ha cercato di resistere con tutte le sue forze e per questo è stata violentemente aggredita, scaraventata a terra e abusata.
I poliziotti l’hanno trovata piena di lividi e di sangue, ma cosciente. Sarebbe stata lei stessa a indirizzare i poliziotti verso i due aggressori che sono stati subito dopo rintracciati con gli abiti ancora intrisi di sangue.