«Io, lo dico con chiarezza e convinzione, resto nel PD, perché ritengo che sia ancora oggi la nostra casa comune – prosegue De Luca -. Ancor più nel nuovo assetto politico italiano, caratterizzato dalla nascita di un Governo sostenuto con senso di responsabilità dal Partito Democratico.
Le sfide e gli obiettivi che ci siamo posti nelle ultime settimane sono ambiziosi. Abbiamo costruito un percorso inesplorato per mettere in sicurezza il Paese da un punto di vista economico-finanziario, per tutelare le famiglie e le imprese dal rischio di aumento IVA o di tagli ai servizi pubblici essenziali, per dare risposte serie ai disagi sociali diffusi, per recuperare credibilità politica in Europa, per difendere princìpi e valori costituzionali fondamentali quali in particolare la libertà di espressione, di stampa e di insegnamento, e per proteggere la società italiana da una deriva di odio, violenza e attacco alle istituzioni democratiche ormai insostenibile.
In questo contesto, il Partito Democratico rappresenta oggi l’unica speranza e l’unica garanzia che si intraprenda davvero questo percorso, nell’interesse degli italiani.
Non sarà facile. Dovremo lottare con determinazione per innovare e modernizzare la società italiana, per rendere il Paese competitivo e dinamico, per migliorare le condizioni di vita delle nostre famiglie, per creare un grande piano del lavoro rivolto al Sud, per garantire sicurezza urbana nei quartieri, per un rinnovamento profondo della giustizia, per offrire a chiunque un sistema scolastico pubblico di eccellenza, per eliminare le diseguaglianze sociali ed assicurare in ogni luogo del Paese, in particolare nel Mezzogiorno, parità di servizi ed opportunità.
Il lavoro che ci attende impone, dunque, compattezza ed unità.
Il PD ha fatto del pluralismo culturale, della fusione e condivisione di valori progressisti, liberali e riformisti, la nostra più grande ricchezza, la ragione profonda della nostra stessa esistenza al servizio del Paese.
Questa pluralità nell’unità va difesa.
Le vicende di queste ore non possono non indurre, però, ad una riflessione sull’esigenza di rilanciare il progetto del Partito Democratico. Avremo tempo e modo di discuterne. È ineludibile tuttavia la necessità di inaugurare una nuova stagione di dialogo e confronto politico-programmatico interno chiaro, sereno e trasparente, libero da liturgie o burocratismi meramente correntizi, aperto finalmente alla valorizzazione del merito, delle competenze e del radicamento territoriale.
È l’unico modo per tornare ad entusiasmare, appassionare, convincere e coinvolgere giovani, studenti, lavoratori, militanti, amministratori o semplici cittadini.
Il Paese ha bisogno dei Democratici e il PD ha bisogno dell’impegno e del sostegno di tutti noi.
A maggior ragione oggi.
stesso percorso……Bersani – Renzi……..Renzi- Zingaretti…..
Chiedo scusa ma l’On.le De Luca Piero perchè è stato nominato parlamentare senza aver fatto la “gavetta” politica? Non è stato mai eletto consigliere comunale, prima d’ora non ha mai ricoperto alcun ruolo politico però è già diventato parlamentare? Chiedo risposte in merito. Grazie.
Dovreste mettere in risalto sotto ogni articolo che parla di de luca che chiunque non ne parli bene, non glorifichi o non concordi con il testo promozionale sarà censurato.
Parole forti, parole chiare! Avanti tutta Onorevole! A testuggine! Salerno è con Te!
Per forza e’ bellissima la POLTRONA.????
La censura corre feroce…..ma tanto si sa’ la considerazione che i salernitani hanno dell’ONOREVOLE
a me puntualmente censurano in continuazione questa non è salerno notizie ma de luca notizie!!!
manco in unione sovietica prima della caduta del muro censuravano così come censurano loro!!!
E com’è???
Papi va con Matteo (RENZI) e il pargolo Pierino sta con Nicolino (ZINGARETTI)…
Della serie 2 piedi in una scarpa…
Così se vince Matteo, poi Papi ci penserà a sistemare Pierino (e pure Robertino)
Se, invece, vince Nicolino, Pierino avrà assicurata carriera brillante nel PD
Ed ora a chi lecchera il culo?sarà guidato dal padre: Piero lecca a questo .Piero lecca a quello………che demente.
L’ unica censura che può verificarsi, e la non pubblicazione del messaggio, quindi è la redazione che decide di pubblicare o meno il messaggio. Emerge che la redazione e sostenitrice di De Luca e figlio.
Dal punto di vista informatico l’ IP del collegamento cambia al riavvio del router di casa, per farvi capire evitate di screditare o diffamare persone in quanto l’ IP è una sorta di numero telefonico riconducibile a casa vostra. Questo vale anche per facebook, whatsapp ecc. Ovviamente ci sono trucchi per non essere rintracciati, però non posso descriverli. In ogni casa voterò lega.
meno male, stavo già in pensiero. Un motivo in più per votare renzi.