Il ragazzo, intimorito dall’atteggiamento dei due – scrive Il Mattino – denunciò la vicenda alle forze dell’ordine. Tra i messaggi intimidatori: «Se non ti presenti a casa mia insieme a tuo padre per assumerti le responsabilità te ne assumi le conseguenze. Se perdo la testa vengo lì e mi faccio 30 anni di carcere».
Ora tocca al GUP valutare i fatti e decidere se rinviare o meno la coppia di genitori a processo
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