“Come sempre ogni partita deve insegnare qualcosa e non parlo della sconfitta in se ma sotto l’aspetto della prestazione dove abbiamo fatto un passo indietro – dice il Mister- . Avevamo di fronte un avversario generalmente più forte di noi ed oggi lo è stato in modo ancor più netto. Potevamo comunque ottenere qualcosa in più da questa partita. Se per esempio dobbiamo andare per vie esterne ed invece andiamo centralmente inevitabilmente agevoliamo la squadra avversaria”.
“Potevamo fare molto di più facendo meglio tante cose. Il valore della squadra avversaria è evidente come il passo all’indietro mosso da noi. Risultato a parte, è la prestazione generale che deve aiutarci a crescere. Non devo fare critiche ai ragazzi, provo un affetto smisurato per questo gruppo, devono solo capire che quanto fatto fino ad oggi non è frutto delle loro qualità ma anche del carattere, del lavoro e sotto questo aspetto abbiamo avuto una sosta”.
Poi un commento sul grande pubblico che c’era all’Arechi: “Ringrazio pubblicamente i 18mila tifosi che c’erano stasera, per la fiducia che ci hanno concesso. Li voglio tranquillizzare, nonostante l’amarezza per il risultato, se sono venuti è perchè hanno percepito voglia e serenità di questo gruppo. Serve pazienza”.