Un segnale forte, quindi, al fine di richiamare l’attenzione sulle difficoltà in cui la categoria è costretta a lavorare, così come spiega il dott. Matteo Cuomo, Presidente dell’ANC Salerno:
«Sono diverse le situazioni che hanno aggravato il nostro lavoro, primo tra tutti il caos Isa (Indici sintetici di affidabilità) per il quale è stato chiesto più e più volte la disapplicazione per l’anno d’imposta 2018 del nuovo sistema. Questo sciopero nasce da una forte condizione di disagio che siamo costretti a vivere e che inevitabilmente incide, non solo sui noi professionisti, ma anche su tutti gli operatori economici».
La protesta nasce per ribellarsi al “caos fiscale” provocato da situazioni di emergenza dovute a ritardi, lungaggini e innumerevoli modifiche a leggi e provvedimenti. Nello specifico, i punti su cui la categoria vuole fare luce e chiarezza sono: disapplicazione, o applicazione facoltativa, degli Isa per il 2018; consultazione della categoria (sigle e Cndcec) nella formulazione di norme; semplificazione e riduzione degli adempimenti; osservanza delle disposizioni dello Statuto del contribuente.