De Luca ha espresso la sua “solidarietà alla preside di Scampia che ha detto al ragazzo ‘figlio mio, se vuoi venire a scuola vieni vestito da persona civile e non da carnevale’. Anche se io – ha aggiunto De Luca – la sanzione l’avrei data ai genitori del ragazzo, non al ragazzo che può avere anche qualche fantasia. A volte i padri sono più fessi dei figli e ormai in Italia si è perduto da decenni il principio di autorità”.
Il governatore ha citato il caso della scuola Regina Margherita di Salerno, “dove alcuni ragazzi hanno girato un video per prendere in giro, per bullizzare e offendere una professoressa che faceva l’appello. Sono cose da pazzi. Dobbiamo capire e insegnare a ragazzi che la vita è difficile, che la vita reale è una guerra e che a questa vita reale bisogna prepararsi con serietà e rigore, altro che le treccine blu”.