E non si tratta più di casi isolati, ma di una valanga. Insomma, una concorrenza sleale che, oltretutto, schiaccia verso il basso gli stipendi dei lavoratori e favorisce i furbi.
Una gara tra poveri in cui perdono tutti, anche il Paese”. Così in una nota Severino Nappi, Presidente associazione Nord Sud. “Per fortuna questi numeri cominciano a circolare.
È tempo di una pubblica assunzione di responsabilità da parte del Movimento 5 Stelle e del riconoscimento che il mostro dell’ignoranza, da loro creato, sta mordendo il lavoro e la dignità delle persone”.