Nel dettaglio, informano le Fiamme Gialle, otto ordini europei di indagine nei confronti di un’associazione a delinquere a carattere trasnazionale emessi dalla Procura della Repubblica di Napoli sono eseguiti simultaneamente in Olanda, Francia, Grecia, Germania e Bulgaria con numerose perquisizioni sul territorio nazionale per smantellare le centrali e aggredire i rilevanti proventi illeciti.
L’operazione internazionale ‘Eclissi’, coordinata dalla Procura di Roma e a livello internazionale dalle Agenzie europee Eurojust ed Europol, con la cooperazione delle Polizie e delle autorità giudiziarie dei cinque Paesi europei, a supporto degli uomini della Polizia Postale, mira a smantellare e oscurare il sistema che, convertendo il segnale analogico della Pay Tv, lo trasforma illegalmente in segnale web-digitale.
Un’indagine tecnico informatica estremamente accurata sulla diffusione dei segnali in streaming effettuato dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni ha consentito di individuare le sorgenti estere dalle quali parte il segnale ‘pirata’: significativi i numeri complessivi relativi sia alle persone coinvolte, circa 5 milioni di utenti solo in Italia, sia per il volume di affari stimato di oltre 2 milioni di euro al mese.