Si è svolto questa mattina all’Università degli Studi di Salerno un workshop organizzato dalla ProdAl, Produzioni Agroalimentari, sul valore della ricerca e dell’innovazione della filiera agroalimentare. All’Unisa professori da tutta Europa e non solo (Spagna, Portogallo, Tunisia) hanno aperto il dibattito sulla necessità di investire nella ricerca per prolungare la vita dei prodotti alimentari. Durante l’incontro, dal titolo “Novel technologies to prolong the shelf life of fresh produce”, è stato possibile anche visitare i laboratori della ProdAl all’interno del Campus.
Al termine delle presentazioni, la giornata si è conclusa con un dibattito in tavola rotonda a cui ha preso parte anche il dirigente nazionale della Fna Fabrizio Colonna che ha insistito sulla necessità per lavoratori, aziende e ricerca di lavorare sinergicamente per garantire un futuro migliore e innovativo. Presenti al workshop anche rappresentanti dello Snalv territoriale Salerno-Avellino, dell’Asnali Regionale Campania, dell’Infap Formazione e Lavoro e il segretario provinciale di Avellino dell’Fna Luigi Della Mura.
“Bisogna investire sempre di più sulle skills dei lavoratori per evitare allontanamenti dal mondo del lavoro attraverso la giusta e mirata formazione – ha aggiunto poi il segretario nazionale della Fna Cosimo Nesci – Il nostro obiettivo è una reskilling che possa permettere di fornire nuove competenze ai lavoratori già presenti nelle aziende. Intendiamo coprire il 62% del lavoro nuovo, un progetto mai perseguito in precedenza e che contiamo di portare a termine entro il 2025”.
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