E a parlare sono i numeri. “Abbiamo ricevuto tantissime telefonate di agenzie turistiche, associazioni sportive, amanti della bicicletta che vogliono venire a conoscere la nostra terra. Tra gli interessati anche Saee Hareb, il ministro per lo sport degli Emirati arabi che ha postato su instangram il video girato da Brumotti sulla cima del monte Cervati”.
“Si tratta di un’opportunità unica e straordinaria per la promozione del nostro territorio – continua Pellegrino – che guarda oltre i confini nazionali, che vuole intercettare nuovi canali turistici”. Il progetto è stato ideato dall’Ente Parco ma è stato finanziato quasi totalmente dal Ministero dell’Ambiente. Il Parco ha investito solo 5mila euro. “Si tratta di fondi destinati esclusivamente alla promozione turistica – mette in chiaro Pellegrino – quindi non utilizzabili per altri scopi. Se non avessimo girato lo spot nel Cilento lo avrebbero girato sicuramente in qualche altro Parco nazionale”.
E smorza anche le polemiche sui costi. “A prescindere che il Parco ha speso solo 5mila euro – spiega il presidente – va detto chiaramente che 30mila euro (5mila del Parco e 25mila del Ministero) per uno spot di questo genere e con un testimonial così conosciuto, sono davvero poca cosa. Basta fare un giro in rete per capire che i costi sono ben altri. Una Regione italiana nel 2008 ha speso quasi cinque milioni di euro per uno spot con un personaggio sportivo”.
Vittorio Brumotti, volto noto di Striscia la notizia, è entrato dieci volte nel Guinness dei Primati grazie ad incredibili imprese sportive in sella alla sua mountain bike. Adesso la sua impresa è valorizzare il territorio del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.