La rabbia che abbiamo adesso diventerà un motivo ancora più forte per continuare a cercare ogni mezzo, ogni strada per proteggerti.
Cari concittadini, ora non riuscirò a raccontarvi ogni istante di questa giornata terribile, per fortuna lo hanno fatto i media che ringrazio per esserci stati accanto e, per avermi dato la possibilità di denunciare a gran voce questo assassinio contro la nostra terra. Ho visto nei vostri occhi lo sconforto, la rabbia, l’incredulità. Non arrendiamoci.
Sono al Comune, insieme ad assessori e consiglieri, ora attendiamo gli elicotteri che arriveranno intorno alle 5, al buio non posso operare. Porteranno a termine le operazioni di spegnimento avviate da uomini e donne che questa sera per noi e per la nostra comunità hanno rischiato la loro vita. Cercheremo di ridurre al minimo i disagi delle famiglie evacuate.
Ho chiesto a gran voce gli uomini dell’Esercito Italiano sul nostro territorio subito”. La rabbia del sindaco Canfora racconta le ore terribili che vive Sarno a causa di un incendio che si è propagato sul monte Saretto e che ben presto ha distrutto tutto anche per via del vento.
Il sindaco Giuseppe Canfora sta seguendo da vicino le operazioni di spegnimento, insieme con le forze dell’ordine ed i vigili del fuoco; i cittadini devono “tenere le finestre chiuse e ad uscire solo in caso di necessità”.
Per oggi il sindaco ha disposto la chiusura delle scuole. In via precauzionale, i cittadini residenti a ridosso della zona pedemontana, interessata dall’incendio hanno lasciato le le case per recarsi nelle abitazioni di familiari e di amici, o in alternativa nell’Istituto Baccelli per trascorrere la notte al sicuro. Si sta lavorando celermente per controllare il fronte di fuoco.
LA MACCHINA DELLA PROTEZIONE CIVILE IN AZIONE. Provengono da tutta la Campania i volontari di protezione civile accorsi a Sarno per contribuire con i Vigili del Fuoco alle operazioni di spegnimento dell’incendio di vastissime proporzioni che minaccia anche l’abitato.
Associazioni attivate dalla Sala operativa regionale sono arrivate da Cercola, Massa di Somma, Palma Campania, pollena Trocchia, Somma Vesuviana, Gragnano, Siano, Pellezzano, Castellammare, Mercato San severino. Altre sono pronte a partire.
Il sistema regionale della Protezione civile è pienamente operativo. E’ stato predisposto anche l’invio degli elicotteri regionali che entreranno in azione alle prime ore del giorno, non appena le condizioni lo renderanno possibile. Il direttore generale della Protezione civile della Regione Campania si tiene in stretto contatto con la Sala operativa regionale e il dirigente della Soru è sul posto.
VIDEO DA YOUTUBE
Mentre Sarno va a fuoco a Salerno i fuochi li accendono per San Matteo. Che assurdità. Ci saranno pure i De Luca e i loro seguaci a fare la passerella e i saluti e gli inchini? CHE VERGOGNA
Perché se al posto di stare seduto con il sedere sopra la sedia come i tuoi amici politici, prefetti forze dell’ordine iniziate ad usare il cervello tutto questo schifo adesso non sarebbe esistito, serve prevenzione serve controllo servono leggi serve tutto ciò che vuoi capre peggio di chi vi vota non siete capace di fare vergogna l’amore che esiste nella gente perbene Non merita voi, menefreghismo totale, pensate solo alla seggiola perché siete dei falliti, speriamo che dio mandi la pioggia
X Giovanni
Ma cosa vuoi che usi cervello. Carfora è un inetto basti pensare a come non ha amministrato la Provincia di Salerno per otto anni
X gregorio
VERGOGNATI, TROVA IL NESSO TRA LE DUE COSE.
Non mi sembra una tragedia con morti come quando nel 98 rinunciammo giustamente a festeggiare una promozione in A attesa 50 anni…ma poi scusa voi di quelle zone vi sentite tutti napoletani???E pigliatavell coi napoletani!!