Fino a quel momento i granata campani avevano fatto vedere ben poco, subendo i padroni di casa che recriminano per un rigore non dato in precedenza e dal quale Massimi aveva espulso i due trainer Baldini e Ventura. Male Firenze, lento Djuric, nervoso Giannetti. Ora con il Chievo bisogna rispolverare quell’agonismo di inizio torneo che dopo la sosta è rimasto in stand-by.
Rispetto alla partita persa contro il Benevento i ragazzi di mister Ventura dovranno tentare però di essere più attenti nella fase difensiva, di commettere meno errori nell’impostazione della manovra, di appoggiare con più giocatori quando c’è da attaccare. Il tutto senza frenesia e senza paura di osare o di sbagliare. Lo stop con i più quotati cugini sanniti, visto il valore delle due rose, ci può stare. L’importante è fare tesoro degli errori commessi e cercare di non ripeterli.
Il recupero di Karo permette al tecnico ligure di non rivoluzionare la difesa: a guardia della porta di Micai ci saranno il cipriota, Migliorini e Jaroszynski. Sulle fasce confermati Cicerelli e Kiyine. In mezzo al campo con capitan Di Tacchio e Firenze stavolta parte titolare Maistro, a discapito di Odjer. In avanti la coppia Giannetti-Djuric, con Cerci pronto a subentrare nella ripresa, quando spera di essere chiamato in causa anche il giovane regista polacco Dziczek. Per Heurtaux è arrivato un transfer provvisorio ma mister Ventura ritiene che l’ex Udinese debba ancora lavorare per raggiungere una condizione fisica ottimale e per questo non ha inserito il suo nominativo nell’elenco dei convocati.
Siciliani con il 4-3-3 e tridente offensivo affidato a Nzola, Pettinari e Tulli. In difesa gli esperti Pagliarulo e Cauz. Tra i pali ci sarà Carnesecchi. Arbitra Massimi di Termoli.
Buona cornice di pubblico al Provinciale di Trapani. Meno di centocinquanta i supporters campani giunti da Salerno. Serata ventosa ma abbastanza calda. Parte aggressiva la Salernitana proprio con Maistro e Cicerelli che provano a portare scompiglio in area siciliana. Pettinari dopo poco prova una rovesciata che non crea problemi. Sotto al 10’ Firenze e Giannetti soli non sfruttano un invitante contropiede.
Ripresa che comincia con le squadre in campo con gli stessi schieramenti che hanno concluso la prima frazione. Erroraccio di Jaroszynski che regala un pallone a Nzola: l’attaccante del Trapani entra in area di rigore e calcia, Micai respinge e salva la Salernitana. Scognamillo ferma una ripartenza di Giannetti e viene ammonito. Al 57’ Tulli entra in area e Kyine lo sbilancia, per Massimi si può proseguire. E gli animi si accendono. L’arbitro espelle i due tecnici Ventura e Baldini e il team manager Avallone.
TRAPANI-SALERNITANA 0-1
TRAPANI (4-3-3): Carnesecchi; Cauz, Pagliarulo, Scognamillo, Del Prete; Moscati (30′ st Scaglia), Taugordeau, Colpani (26′ pt Luperini); Tulli (35′ st Golfo), Pettinari, Nzola. A disposizione: Dini, Stancampiano, Da Silva, Fornasier, Minelli, Candela, Jakimovski, Canino, Aloi. Allenatore: Baldini.
SALERNITANA (3-5-2): Micai; Karo, Migliorini, Jaroszynski; Cicerelli, Firenze (38′ st Lopez), Di Tacchio, Maistro, Kiyine; Djuric, Giannetti (33′ st Cerci). A disposizione: Vannucchi, Russo, Pinto, Dziczek, Kalombo, Odjer, Gondo. Allenatore: Ventura
ARBITRO: Massimi di Termoli
RETE: 26′ st rig. Kiyine (S)
NOTE. Al 15′ st allontanati dalla panchina il tecnico del Trapani, Baldini e quello della Salernitana, Ventura. Ammoniti: Moscati (T), Tulli (T), Di Tacchio (S), Scognamillo (T), Maistro (S), Taugordeau (T). Angoli: 3-3. Recupero: 2′ pt, 5 st