Tragedia che si poteva evitare, se solo si smettesse di uccidere gli animali per puro divertimento. Padre e figlio partecipano a una battuta di caccia al cinghiale, a Sicignano degli Alburni, e il giovane cacciatore colpisce al basso ventre il papà e lo uccide. Andare a caccia è un inutile esercizio di violenza che i Verdi da sempre condannano e tentano di ostacolare con ogni mezzo. Siamo di fronte all’ennesimo episodio che riguarda i cacciatori che per errore si uccidono tra di loro. Va fermata la caccia venatoria. Rappresenta un rischio enorme per coloro che vi partecipano e un inutile sacrificio del mondo animale ”. Lo ha detto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi.
“ Si verifichi, ha precisato Borrelli, che la battuta di caccia al cinghiale costata la vita al cacciatore sia stata organizzata secondo le normative vigenti. E’ indispensabile che gli appassionati di questa discutibile disciplina rispettino rigorosamente tutte le norme in termini di sicurezza e rispetto della fauna ”.
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Cioè Francesco Vicinanza fammi capire…i cinghiali sono stati riintrodotti nelle campagne, montagne, foreste ed è colpa loro se si riproducono e non ci sono predatori animali? Sai che i cacciatori ammazzano per divertimento e non per necessità i predatori che cacciano a loro volta per sopravvivenza i cinghiali e altri animali? Il problema è si vuole far passare per “sport” una mattanza fatta per persone che non dovrebbero uscire di casa neanche con il coltellino svizzero figuriamoci con un fucile…dimmi tu se ha senso ammazare come attività ludica è un bene…