La banda di giovani sconsiderati, tutti appartenenti a famiglie molto note a Sarno, sono stati incastrati dalle telecamere di videosorveglianza e da due testimoni chiave.
Nelle loro abitazioni sono stati ritrovati abiti segnati dal fumo e dalle fiamme.
Gli indagati sono ragazzi già da tempo seguiti e attenzionati dai servizi sociali e dalle forze dell’ordine poiché responsabili di episodi di bullismo verso alcuni coetanei ed atti vandalici. Gli inquirenti hanno acquisito anche i dati dei telefoni cellulari utilizzati. Pare ci sia stato un fitto scambio di messaggi dopo l’incendio: intercettate conversazioni whatsapp nelle quali i giovani commentavano e si scambiavano foto delle operazioni di soccorso.