Meno di un beneficiario su tre risulta obbligato a cercare lavoro. Per motivare i sussidiati non è escluso per esempio che vengano inasprite le sanzioni nei confronti di coloro che in seguito all’avvio del percorso di reinserimento occupazionale non parteciperanno agli incontri di orientamento e ai progetti indicati dagli operatori dei centri per l’impiego.
La revoca del beneficio potrebbe essere anticipata: oggi a chi diserta senza giustificato motivo le iniziative per l’inserimento lavorativo viene sospesa l’erogazione del bonus, ma è solo al terzo appuntamento mancato che la card viene definitivamente disattivata.
Fonte Il Mattino