Torniamo a ribadire che occorre sturare periodicamente le caditoie e i tombini, altrimenti continueranno a contribuire a tali fenomeni. Già nell’autunno del 2018 inviammo una nota a tutti i comuni della regione per chiedere di procedere allo sturamento e alla rimozione dei tappi di fango, detriti, cicche di sigaretta e rifiuti che impediscono alle acque meteoriche di defluire nel sistema fognario”.
Lo afferma il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli che segnala pure una chiazza nera che si è venuta a creare sul lungomare all’altezza del Circolo Canottieri subito dopo la bomba d’acqua di stamane.
“Anche quest’anno rilanciamo la campagna per la pulizia delle caditoie – prosegue Borrelli – invitando le amministrazioni a sturarle in modo da rendere possibile il deflusso delle acque pluviali nella rete fognaria. Anche i canaloni vanno manutenuti con costanza. Purtroppo, complici i cambiamenti climatici, i temporali diventano sempre più intensi e pericolosi. Occorre prestare maggiore attenzione a tali fenomeni, adottando delle contromisure che facciano in modo di rendere le città vivibili anche durante le precipitazioni”.