Le fiamme alimentate dal vento si propagano in pochi minuti. I ragazzi provano ma senza esito a rimediare a spegnere l’incendio ma ormai è tardi.
In poche ore il fuoco divora tutto annerendo il monte Saretto a Sarno. Nero che ricorda tanto la colata di fango del maggio ’98 in una zona dove la paura per le montagne e per il dissesto idrogeologico è sempre altissima ed ora le montagne, dopo l’incendio, tornano a far paura in vista dell’inverno.
Ispirati dall’elicottero dei vigili del Fuoco. Questo il contenuto delle confessioni fatte dal gruppo di giovanissimi (quattro minorenni e due maggiorenni) che lo scorso venerdì sera sono riusciti a mandare in fumo 20 ettari del monte Saretto.
Due, di 16 e 17 anni, sono i giovani al momento indagati per incendio boschivo e disastro ambientale. Uno dei due avrebbe tentato di dare fuoco a delle foglie, con un accendino,ma senza riuscirci.
Un secondo, invece, ci sarebbe riuscito, dopo aver raccolto un cumulo di foglie secche.