In particolare, il Consorzio si è visto recapitare un decreto ingiuntivo e ha fatto opposizione contro il lavoratore. Il giudice, tuttavia, si è espresso in favore di quest’ultimo, rigettando il ricorso e confermando il pagamento, da parte del Consorzio, delle somme arretrate.
«E’ una vittoria storica – afferma Rispoli – Questa causa è la prima di un lungo filone, nella vertenza intrapresa dai lavoratori legittimati a chiedere gli arretrati al Corisa2. Le somme erano state individuate in un verbale di accordo tra la Fiadel e il Consorzio stesso, oltre che da Salerno Pulita, nuovo datore di lavoro».
Proprio sull’addio del presidente di Salerno Pulita, Raffaele Fiorillo, il segretario Rispoli dice la sua: «Era un uomo del dialogo, dimessosi dopo neppure un anno. S’impone un confronto immediato con l’amministrazione comunale di Salerno, che deve costituire il sub ambito del ciclo dei rifiuti e dare un assetto stabile alla società».