“La Regione Campania, soprattutto in questo anno e mezzo ha utilizzato tutti gli strumenti a sua disposizione per controbilanciare i vuoti e le manovre scellerate create dalle altre istituzioni che hanno favorito il precariato. Stupisce non poco che possa essere considerata responsabile per scelte opache, attuate negli scorsi mesi per vuota propaganda da altri soggetti istituzionali”.
“L’esperienza politica degli ultimi anni ci ha insegnato che non è possibile fare politica senza prima “aver studiato”, invitiamo chi pone queste insidie a farlo, voglio credere (ed è lo scenario migliore, perché vi si può porre rimedio) che sia stata la mancata conoscenza a far muovere questa accusa e non (il caso peggiore) un mero tentativo di avere attenzioni anche a discapito di giovani ragazzi che con tanta speranza e necessità aspettano un’assunzione che sanno essere precaria – prosegue Fortino, Segretario Provinciale Giovani Democratici di Salerno.
“La Regione Campania è impegnata con la guida di Vincenzo De Luca in un’operazione profonda e radicale di sburocratizzazione, sostegno alle imprese e alle professioni, apertura di cantieri, svecchiamento della pubblica amministrazione. Tutto, in definitiva, teso ad un unico vitale obiettivo: il LAVORO”.
Come è noto è stato avviato un Piano per il Lavoro che prevede 10.000 assunzioni stabili, a tempo indeterminato, negli enti locali campani, attraverso procedure trasparenti gestite dal Formez nella forma del corso-concorso. I primi 3000 posti sono già in via di selezione, seguiranno altri bandi entro la fine dell’anno”.
“Inoltre sono in via di assunzione 650 dipendenti per potenziare i Centri per l’impiego, a cui si affiancano le stabilizzazioni di precari storici (ad es. nei servizi sociali) e le assunzioni nelle società regionali (350 nella sola EAV dopo il risanamento). A ciò si aggiunge un piano per il personale della sanità da 7600 posti, comprensivi anche in questo caso della stabilizzazione dei precari. Tutto il resto è propaganda e mistificazione”.