Questa è anche una loro battaglia, perché se le aziende chiudono per imprenditori disonesti a pagarne le spese sono loro. Dunque chiedo al sindaco Cristoforo Salvati, primo cittadino di Scafati, di avviare un discorso con le parti sociali per fare davvero rete su questa tematica”.
A lanciare l’appello è Gigi Vicinanza, sindacalista della Cisal provinciale, dopo l’incontro avuto nei giorni scorsi tra i sindaci di Scafati, Nocera Inferiore, San Marzano sul Sarno, Castel San Giorgio, Roccapiemonte, Nocera Superiore e Mercato San Severino.
“Sono contento quando leggo di sindaci convinti di dover passare finalmente all’azione per pretendere che le istituzioni competenti facciano tutto quanto è necessario, e al più presto, per completare il processo di disinquinamento del fiume Sarno, fonte di una gravissima emergenza ambientale che interessa tutti. Ma non dobbiamo dimenticarci del tema lavoro. Per un imprenditore disonesto che chiude la sua fabbrica c’è un operaio senza lavoro.
In Regione Campania, il prossimo 4 ottobre, ci dovrà essere anche una delegazione sindacale e per questo confermo la mia disponibilità a sostenere i sindaci in questa battaglia.
Va fatta sentire la voce, oltre che dei cittadini, anche dei lavoratori che nulla possono davanti alle scelte scellerate dei loro “padroni”. Vogliamo condividere lo stesso obiettivo e non essere relegati a un ruolo di comprimari. Ecco perché chiedo al sindaco Salvati di estendere l’invito, oltre che alla Cisal, anche alle altre sigle sindacali della provincia”.