Domenica 29 settembre 2019, dalle ore 10.30, più di diecimila Soci, studenti degli istituti nautici italiani, reparti in armi della Marina e di altre Forze Armate/Enti dello Stato che operano sul mare, defileranno sul lungomare davanti al palco delle Autorità partendo da Piazza della Concordia di Salerno. Sarà questo l’evento “conclusivo” del Raduno nazionale che prevede, in quella settimana, una serie di concerti, convegni, concorsi, manifestazioni di protezione civile a carattere marinaresco già a partire da martedì 24 settembre.
“I marinai d’Italia che si radunano ogni 4 anni hanno scelto Salerno e non poteva essere diversamente – ha dichiarato l‘Ammiraglio di Squadra Paolo Pagnottella – Un porto così bello, una città legata all’economia marittima, la nostra è stata una scelta giusta”
La nave fu progettata, al pari della “gemella” Cristoforo Colombo, da Francesco Rotundi, ingegnere e tenente colonnello del Genio Navale, nonché direttore dei cantieri navali di Castellammare di Stabia.
Il 22 Febbraio 1931 (88 anni fa) a Castellammare di Stabia fu varata la nave Amerigo Vespucci, tutt`oggi in servizio per l`addestramento degli allievi ufficiali dell`Accademia di Livorno.
Il Vespucci ha effettuato dal 2014 al 2016 l’ammodernamento delle capacità operative di bordo e soprattutto l’adeguamento delle sistemazioni logistiche agli standard moderni. L’apparato propulsivo e quello di generazione dell’energia elettrica sono stati completamente sostituiti con prodotti tecnologicamente avanzati; l’Unità è stata dotata di una nuova elica e nuovi sistemi di piattaforma, più efficienti e rigorosamente orientati alla tutela dell’ambiente.
L’importante attività di “ringiovanimento” e “re-styling” del Vespucci è stata coordinata dalla Direzione Lavori e Servizi, ed in particolare della Sezione Studi dell’Arsenale M.M. di La Spezia, con un importante contributo della manodopera “in house” costituita dalle maestranze arsenalizie, e dal personale di bordo.
Dalla sua entrata in servizio, la Nave ha svolto ogni anno attività addestrativa (ad eccezione del 1940, a causa degli eventi bellici, e degli anni 1964, 1973 e 1997, per lavori straordinari), principalmente a favore degli allievi dell’Accademia Navale, ma anche degli allievi Volontari in Ferma prefissata e degli allievi del Collegio Navale, ora Scuola Navale Militare “Francesco Morosini”.
Dal punto di vista tecnico-costruttivo l’Amerigo Vespucci è una Nave a Vela con motore; dal punto di vista dell’attrezzatura velica è “armata a Nave”, quindi con tre alberi verticali, trinchetto, maestra e mezzana, dotati di pennoni e vele quadre, più il bompresso a prora, a tutti gli effetti un quarto albero.
L’Unità è inoltre fornita di vele di taglio: i fiocchi, a prora, fra il bompresso e il trinchetto, gli stralli, fra trinchetto e maestra e fra maestra e mezzana, e la randa, dotata di boma e picco, sulla mezzana.
L’equipaggio è composto da circa 280 militari tra uomini e donne. Nel periodo estivo, la nave imbarca gli allievi volontari in ferma prefissata prima, e successivamente i cadetti dell`Accademia Navale per la consueta Campagna di Istruzione, aumentando l’equipaggio di altre circa 130 unità arrivando così a pieno regime ad oltre 400 persone a bordo. La Nave scuola Amerigo Vespucci è Ambasciatrice dell’UNICEF da settembre 2007.
Foto Silvestro Tuozzo facebook
ED ANCORA FOTO
Mica scendono e vedono il CHIAVICUMME??? MAROOOOO
Davvero mica scendono a vedere che merda ci sta qui??? Bloccateli
È possibile indicare gli orari di visita?
Ma, se e quando è possibile visitare la Vespucci???
incomprensibile… per vedere la nave in porto occorre andare al capolinea di via ligea e prendere una navetta… anche solo per guardarla dal molo… se uno non ha tanto tempo per fare la fila e fare il giro a bordo completo e vuole solo dare un’occhiata da vicino non può… mai vista un’organizzazione simile.
Avia’ veni ru cilient p r saglia ngopp a sta barc …a mia quaranta cavall è chiu bell.. teng pur u trattor a orria.
Eh ma ci sarà anche il sottosegretario alla ci difesa!!! Ahahah!
Per chi si lamenta che per visitare il Vespucci occorre … sobbarcarsi all’uso di una navetta per arrivare sottobordo, vorrei ricordare il diverso approccio che altrove, e specialmente all’estero, viene tenuto dai visitatori/visitatrici che si affollano al suo arrivo. Magari fosse messa a loro disposizione una navetta per accompagnarli nei pressi del barcarizzo! Il più delle volte rimangono incolonnati a lungo sul molo di attracco del veliero, prima di salire a bordo, per vedere da vicino le sue parti interne e dopo averne ammirato la inconfondibile e unica sagoma esterna.
Caro Anonimo 1, in altre occasioni le navi in “mostra” al porto hanno attraccato al molo accanto alla stazione marittima, in modo che dal centro ci si potesse andare comodamente a piedi e senza dover fare una fila preliminare. La fila eventualmente la si faceva solo per salire.
Mi è capitato di vedere la Vespucci anche all’estero (ad Anversa nello specifico) e anche li era a portata di mano (e di macchina fotografica), e la fila solo per salire.
Invece questa volta si è ben pensato di “nascondere” le navi da visitare tra i container e riservando anche solo l’approccio a chi aveva il tempo di sobbarcarsi una prima fila (e poi una seconda per salire) anche solo per avvicinarsi. La partenza poi della navetta praticamente posta alla fine del porto rendeva impraticabile un accesso a piedi, per cui occorreva prendere la macchina o un mezzo pubblico per arrivare li… con tutto il caos e traffico generato dalla manifestazione… direi che è stata proprio una genialata……