L’uomo, individuato nel corso della mattinata all’interno di una baracca in località “Ciorani” di Mercato San Severino, è stato bloccato dai militari e tratto in arresto, peraltro, dal Comandante della locale Stazione che lo ha subito riconosciuto per averlo arrestato 22 anni prima a Montoro, quando si rese responsabile di omicidio e occultamento di cadavere della sorella.
Nel corso della perquisizione eseguita all’interno del casolare sono stati inoltre rinvenuti 15 proiettili calibro 38 special sulla cui provenienza sono in corso ulteriori indagini. Il D’Aponte Alfonso è stato trasferito al carcere di Salerno.