“Chiediamo a distanza di 3 anni l’intervento degli ispettori del Ministero dei Trasporti in merito all’illegittimità dell’autovelox del comune di Agropoli. Con l’escamotage del limite a 50 km orari per motivi di lavoro che poi hanno interessato tutta la Cilentana tranne proprio il tratto di strada tra Agropoli Nord ed Agropoli Sud ci sono cittadini di tutte le province che per aver percorso quella strada a 75/80 chilometri orari – ovvero nei limiti giusti – si sono visti arrivare multe di 750 euro circa con sospensione della patente”.
“E’ una situazione drammatica – aggiunge – perché questi verbali sono un vero e proprio ladrocinio. Abbiamo deciso di interpellare nuovamente gli ispettori ministeriali che in passato sono già intervenuti il 6 maggio 2015, il 29 dicembre 2015 ed il 6 febbraio 2016 i quali hanno sempre affermato che l’autovelox fisso di Agropoli è illegittimo”.
“In quelle circostanze – continua Russo a Radio Alfa- parlavamo del vecchio autovelox ovvero quello installato sulla Cilentana proprio in direzione Sud. Ci immaginiamo cosa possano dire gli Ispettori quando vedranno un nuovo autovelox che fotografa la superstrada ma che è stato installato su una stradina comunale che confina con la Strada Provinciale 430. Si tratta – conclude l’avvocato di Noi Consumatori – di un’azione dolosa non indifferente”.
Fonte RadioAlfa