Durante la corsa disperata il 62enne ha tamponato la ferita profonda con una mano, impedendo al sangue di fuoriuscire copioso. Immediatamente è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico che è andato a buon fine scongiurando altri pericoli. Infatti, qualora la motosega avesse raggiunto la carotide, non ci sarebbe stato nulla da fare per lui. L’uomo ora è ricoverato sotto osservazione nel reparto di Otorinolaringoiatria del nosocomio eburino.