Lasciando la Federcalcio, Lotito s’è lasciato andare ad una frase che ha lasciato attoniti, non solo nell’intento di normalizzare gli ululati razzisti: “Non sempre la vocazione ‘buu’ corrisponde effettivamente a un atto discriminatorio o razzista – ha sostenuto il numero uno del club biancoceleste – ma andrebbe interpretato. Ricordo che quando ero piccolo, spesso a chi non era di colore, che aveva la pelle normale, bianca, gli facevano ‘buu’ per scoraggiarlo a segnare il gol davanti al portiere”.
Fonte LaRepubblica