I fenomeni temporaleschi sono caratterizzati da una incertezza previsionale e rapidità di evoluzione.
Tra i fenomeni possibili anche fulminazioni, grandinate e caduta di rami o alberi, danni alle coperture.
Nel rischio idrogeologico si segnalano «ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale, possibili allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse».
Costiera Amalfitana e Sarno a rischio frane
In particolare sulla zona 3 (Penisola Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini), tra i principali scenari di evento ed effetti al suolo si segnalano anche «possibili occasionali fenomeni franosi superficiali legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, in bacini di dimensioni limitate». La Sala operativa regionale raccomanda agli enti competenti di porre in essere tutte le misure atte a prevenire e contrastare i fenomeni attesi. Ovviamente in queste ore a far paura è anche la montagna del Saretto che sovrasta la zona centrale proprio di Sarno e teatro pochi giorni fa di un incendio che ha devastato ettari di vegetazione.
Fonte SarnoNotizie
I ragazzini accusati, neanche erano nati quando ci fu l’alluvione. Dovrebbero essere fieri di aver messo ansia e risvegliato paure in tutti i propri concittadini. Siete dei campioni, il futuro ! Bravi….