I lavori saranno introdotti da Antonella Chechile e Lea D’Agostino (Aidda Salerno), organizzatrici dell’evento.
Dopo i saluti di Vincenzo Napoli (sindaco di Salerno), Andrea Prete (presidente di Confindustria Salerno), Piero De Luca (deputato al Parlamento) ed il benvenuto di Anna Cannavacciuolo, Marine Manager di Marina d’Arechi, interverranno: Claudia Torlasco (presidente nazionale Aidda), Rosetta D’Amelio (presidente Consiglio Regione Campania), Mena Arcieri (presidente Salerno Solidale), Mena Marano (ad Silvian Heach, Aidda Campania) e Rosa Maria Agostino (prof.ssa Diritto Commerciale Unisa). Modererà Maria Soave, caporedattore del Tg1.
Il Comitato Femminile Plurale di Confindustria Salerno, attraverso il presidente Alessandra Pedone, ha sottoscritto il manifesto #inclusionedonna.
Il forum è sostenuto da Anna Cannavacciuolo in qualità di coordinatrice di Minerva Salerno, il gruppo di Federmanager che ha l’obiettivo di promuovere l’impegno della donna nel mondo economico e sociale.
Alle 18.30 sarà consegnato il premio Aidda per la provincia di Salerno (consegna il premio Anna Cannavacciuolo).
Salerno, 02 ottobre 2019
* Aidda da oltre 50 anni è il punto di riferimento per le donne con ruoli di responsabilità. E’ la prima associazione italiana nata con lo specifico obiettivo di valorizzare e sostenere l’imprenditoria al femminile, il ruolo delle donne manager e delle professioniste.
Fondata nel 1961 a Torino, è il più autorevole punto di riferimento per le donne che assumono ruoli di responsabilità nella struttura economica italiana, fornendo loro strumenti e servizi d’eccellenza grazie ai quali crescere, formarsi e affermarsi come un vero e proprio valore aggiunto, sia nel contesto professionale che in quello sociale.
* La decisione di Aidda Salerno di promuovere il forum in area mediterranea sul tema della posizione della donna nella società odierna nasce dalla piena condivisione del manifesto socio-culturale intitolato #inclusionedonna al quale hanno aderito oltre 40 sigle di associazioni femminili che rappresentano 20.000 persone di genere.
Il forum si pone l’obiettivo di approfondire le problematiche individuate, interrogare le Istituzioni, ascoltare le donne di successo presenti, immaginare scenari di vita migliore.