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A Salerno il primo campo di Paddle tennis della città

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Il Paddle tennis è uno sport nato in Argentina e si sviluppa in modo simile al tennis. Il campo da gioco (20 m x 10 m) è circondato da vetri e griglie con cui si può interagire: non esiste il “fuori campo”, ma non è possibile giocare direttamente sulle sponde. Questo gioco fu ideato nel 1898 dallo statunitense Frank Beal che lo chiamò così poiché si pratica con una racchetta a piatto solido che si chiama paddle racquet in lingua inglese.

Nell’ambito della manifestazione “Festa del ferroviere 2019”, Venerdì 4 ottobre 2019, verrà inaugurato, alle ore 12.00, il primo campo di Paddle tennis della città di Salerno presso il Dopolavoro Ferroviario in via Dalmazia. Il campo verrà dedicato alla memoria del socio Raffaele Annunziata. Saranno presenti i familiari, tra cui la figlia Lucia, giornalista e scrittrice, ex Presidente della RAI ed attuale direttore dell’Huffington Post edizione italiana e alcune autorità locali. A seguito, ci sarà un programma di festeggiamenti come indicato in seguito. Modera e conduce il giornalista ed ufficio stampa del DLF Salerno Mirko Cantarella.

Il programma:

MATTINA: ore 12,00, inaugurazione del nuovo campo di paddle tennis dedicato alla memoria del socio Raffaele Annunziata.

 

POMERIGGIO:

ore 17,00, dimostrazioni e prove di gioco paddle tennis, con istruttori federali a cui seguirà l’esibizione dello sbandieratore delle Torri Metelliane di Cava de’ Tirreni e socio ferroviere Simone De Luca.

Ore 18,00: balli in pista con le maestre e gli allievi delle scuole di ballo del DLF.

Ore 19,00: premiazione dei vincitori del torneo di Burraco intitolato al compianto socio Giuseppe Sarpa.

Ore 19,30: esibizione musicale del Trio “The Nameless Girls”

Ore 20,00: l’Associazione Culturale Napulantica presenta: “Ensemble Concerto Napoletano”. Si esibiranno al violino e mandolino Matteo Masullo; alla chitarra Giuseppe Palladino; alle percussioni Elio Greco; al flauto Michele Barbarulo; alla fisarmonica Massimo Carbone; alla voce Nadia Pepe; al basso Germano Cosenza.

 

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