L’autopsia eseguita ieri pomeriggio, all’ospedale San Luca, dal medico legale Adamo Maiese, incaricato dalla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania ha fatto emergere, tra le cause della morte del neonato, lo schiacciamento del cranio con conseguenti lesioni alle ossa.
Dopo l’autopsia la donna è stata iscritta sul registro degli indagati dal pm Paolo Itri con l’accusa di omicidio: è stata posta in stato di fermo ed è piantonata in ospedale. La trentenne era giunta all’ospedale martedì sera con una forte emorragia.
Le parole del vescovo della Diocesi di Vallo, Ciro Miniero riportate da Il Mattino: «Dobbiamo fare qualcosa in più per informare queste donne sulle leggi che tutelano le mamme che non possono prendersi cura delle proprie creature. Restiamo disarmati dinanzi a fatti del genere, ed è nostro compito capirne lemotivazioni. Il gesto di questa mamma ci rivela un vuoto o una ricerca di aiuto».