Da mesi ci supplicava di aiutarlo a trovare un luogo dove stare perché non si sentiva bene e voleva potersi curare. Anche per lui la calda accoglienza di una cella frigorifera in ospedale». Lo scrive sul suo profilo facebook Rossano Braca dell’associazione “Venite Libenter”
«A Salerno – scrive sempre Braca – non ci sono dormitori pubblici. Quelli gestiti da associazioni di volontariato iniziano a chiudere il 31 marzo e restano chiusi fino all’autunno»