E’ quanto si legge in una nota del Parco archeologico di Paestum.
I tantissimi visitatori che hanno affollato sia il museo che l’area archeologica hanno potuto visitare la mostra “Poseidonia città d’acqua. Archeologia e cambiamenti climatici” che resterà aperta fino al 31 gennaio 2020 e che prevede anche una installazione di video mapping sul tempio di Nettuno a cura dell’artista Alessandra Franco. Inoltre negli scavi si è svolta la seconda tappa del Festival dell’Essere con la Direzione Artistica di Vittorio Sgarbi. Più che soddisfatto il direttore del Parco Archeologico di Paestum Gabriel Zuchtriegel che esprime il suo sentito ringraziamento a tutto il personale del Parco che è riuscito a fronteggiare e gestire un numero così elevato di visitatori.
(ANSA).
Lo scenario bellissimo dei templi si contrappone purtroppo alla scarsa organizzazione della manifestazione delle Mongolfiere dove si pagava anche l’aria. Con il biglietto del parcheggio (3 euro ) e dell’entrata (2 euro a persona),che ti consentiva di uscire ed entrare, a patto che i vigili non ti bloccassero (come è successo) impedendoti di osservare le Mongolfiere se non da 1 km di distanza.
Gonfiabili a pagamento… salato e gadget con prezzi da “capogiro”delimitazione dell’area aperta e senza controllo faceva si che parecchi non passassero dal botteghino.
Ripeto Lo scenario, i templi, le mongolfiere tutto bellissimo…..ma solo quelle.