In attuazione della legge 19 ottobre 2017 n. 155, il Codice infatti ha l’obiettivo di riformare in modo organico la disciplina delle procedure concorsuali le cui finalità sono quelle di consentire una diagnosi precoce dello stato di difficoltà delle imprese e di salvaguardare la capacità imprenditoriale di coloro che vanno incontro a un fallimento di impresa dovuto a particolari contingenze
Il convegno fornirà una panoramica d’insieme della riforma in fieri per l’emanazione del nuovo codice della crisi e dell’insolvenza, con particolare riferimento ai nuovi istituti per la salvaguardia della continuità aziendale e la ristrutturazione del debito d’impresa, come spiegato dal Presidente ANC Salerno, Matteo Cuomo:
«Vogliamo fare luce, ma soprattutto chiarezza, sulle nuove procedure di allerta e di composizione assistita della crisi che permetteranno tempestivamente un eventuale salvataggio, non solo dell’imprenditore, ma di tutto il sistema economico. In questo modo, infatti, visto il periodo di forte disoccupazione che sta vivendo il nostro Paese, è possibile anche preservare posti di lavoro di dipendenti e collaboratori. Nello specifico, approfondiremo anche le procedure di funzionamento e i nuovi obblighi di segnalazione in caso di mancati e rilevanti pagamenti di imposte e di contributi».
Il Codice della crisi d’impesa e insolvenza, quindi, è frutto di un modo di ripensare la crisi come “probabilità di futura insolvenza”, e non come già avvenuta rovina in cui prevenzione e tempestività ne fanno da padroni. Il diritto fallimentare smette dunque di essere tale per trasformarsi in “diritto della crisi”.
L’appuntamento verrà moderato da Oscar De Franciscis, commercialista ODCEC Salerno, e interverranno: Riccardo Patimo, commercialista di Roma; Gerardo Metallo, docente ordinario di Economia dell’Università degli Studi di Salerno; Giuseppe Fauceglia, avvocato e professore ordinario della facoltà di Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno; Agostino De Caro, avvocato e professore ordinario della facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi del Molise.
A completare il panel dei relatori, i saluti di Andrea Prete, Presidente Camera di Commercio; Salvatore Giordano, Presidente ODCEC di Salerno; Marco Cuchel, Presidente Associazione Nazionale Commercialisti; Matteo Cuomo, Presidente Associazione Nazionale Commercialisti Salerno.
Al termine del convegno tutti i partecipanti sono invitati al Teatro delle Arti di Salerno per assistere gratuitamente, ma su invito, ad uno spettacolo di cabaret che si rinnova per il nono anno consecutivo.
Quest’anno a calcare il palcoscenico per regalare ilarità e spensieratezza a tutti gli spettatori Carmine Faraco, cabarettista, cantante e attore italiano che acquista popolarità grazie alla sua partecipazione ad alcuni celebri film come “Ricomincio da tre” e “L’allenatore nel pallone”.
Diventa amatissimo dal pubblico grazie alle sue performances al programma comico “Colorado Cafè” dove diventa l’uomo dei “pecchè”, personaggio che analizza in maniera dissacrante dei testi di canzoni più o meno famose ulteriormente ridicolizzate nel momento in cui paragona i vari cantanti e cantautori italiani alle grandi band internazionali come i Pink Floyd.
Ad aprire il sipario della sera di venerdì 11 ottobre, però, sarà il regista e attore Lucio Bastolla che di recente ha presentato il suo ultimo film “Passpartù – Operazione doppiozero” girato nell’incantevole Borgo di Ceraso, nel Parco del Cilento.
Come ogni anno, la ANC riserva spazio e attenzione anche ai meno fortunati. Presenti, infatti, anche le mense dei poveri di Piazza San Francesco di Mario Conte e quella della zona orientale gestita dal parroco Don Ciro Torre a cui verranno devoluti significanti contributi.
Spazio anche ai più giovani con la consegna di borse di studio ai neodiplomati dell’Istituto d’Istruzione superiore “Vico De Vivo” di Agropoli, iscrittisi alla facoltà di Economia e Commercio dell’Università degli Studi di Salerno.
Commenta