Luminarie, sindaco di Avellino lancia sfida: ‘Oscureremo Salerno’
redazione
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Cento giorni di esecutivo Festa ad Avellino. Raccontati dal sindaco con orgoglio, a “petto in fuori”, per dire che “cambieremo la storia di questa città, la stiamo già cambiando e abbiamo iniziato vincendo le elezioni”. Per aggiungere “che non abbiamo trascorso questi tre mesi a fare feste”, per lanciare un segnale “al club delle giovani marmotte, specialisti in rosicamento: se continuano così non aspetteranno cinque anni, ma cinquanta”. Per parlare di città sempre più green, ribadire il concetto di enjoy city, per annunciare “che il nostro Natale oscurerà le luci di Salerno”. Ma partiamo, come ha fatto il sindaco Festa, dalle cose che sono state realizzate. Una conferenza stampa fiume. Il primo cittadino avellinese ha approfittato dell’occasione per togliersi dalle scarpe un bel po’ di sassolini. “Avevo ribadito – ha dichiarato – in campagna elettorale, che tre sarebbero state le cose che avrei fatto subito. Organizzare un Ferragosto degno della tradizione di questa città. Occuparmi del decoro della città. E rimettere in ordine nella macchina amministrativa”. Il primo cittadino entra nel dettaglio.
“Partiamo dal Ferragosto. E’ stata calcolata la presenza di 150mila persone in città in questi mesi. Abbiamo rivitalizzato il commercio e ridato centralità al capoluogo, anche rispetto agli altri centri della provincia. Riconquistato un’immagine e un ruolo che spettano alla nostra città. Mi è stato fatto notare che ho partecipato agli eventi. E’ vero, era un mio dovere. Ma l’ho fatto dopo le venti di sera e una dura giornata di lavoro in comune. A luglio siamo partiti con l’organizzazione degli eventi per Natale. E sarà un Natale da ricordare. Oscureremo – lo dico anche con ironia – le luci di Salerno. Sarà un’altra occasione per ridare slancio al capoluogo e al commercio