Manovra, spunta il bonus per i lavoratori poveri

Un assegno per i lavoratori con la busta paga più leggera di tutti, i cosiddetti «incapienti», quelli più poveri che però non beneficiano di detrazioni, esclusi anche dal bonus Renzi e che solo in minima parte possono bussare al reddito di cittadinanza.

Nella Legge di Bilancio ci sarebbe anche un capitolo dedicato a questa situazione per i lavoratori che guadagnano meno, per lo più giovani, a cui sarebbero destinate tutte le risorse previste nel 2020 per il taglio del cuneo fiscale ai lavoratori dipendenti: un assegno rotondo di 400-500 euro in media all’anno da fare arrivare in busta paga. Lo scrive Roberta Amoruso su Il Mattino oggi in edicola