Via Pastore a Fuorni completamente abbandonata nel degrado più assoluto. La segnalazione arriva dai Consiglieri Comunali di Opposizione, Roberto Celano, Ciro Russomando e Giuseppe Zitatora che in hanno inviato una interrogazione al Sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli al quale viene chiesto se e quando l’Amministrazione intenda intervenire con prontezza per ripristinare condizioni di vivibilità lungo la strada, ripulendo il marciapiede dagli arbusti, curando gli alberi e migliorando la percezione di sicurezza dei cittadini, assicurando maggiori controlli in zona.
“La città versa in condizioni di degrado intollerabile, nonostante la tassazione incresciosa a carico dei contribuenti salernitani – scrivono in una nota -. Via G. Pastore è arteria completamente abbandonata con marciapiedi non percorribili sul tutto il tratto, fino al deposito della SITA, in quanto sommersi da arbusti che non consentono il passaggio e costringono i pedoni a percorrere in condizione di pericolo la carreggiata ristretta e attraversata da auto a velocità elevata”.
“Inoltre – continuano – sulla stessa strada vi sono alcuni alberi che hanno, ormai, oltrepassato in altezza i fili elettrici con pericolo, in caso di cattivo tempo, di mettere a rischio la regolare erogazione dell’energia. I residenti della zona infine lamentano l’assenza di sicurezza e di vigilanza da parte delle istituzioni preposte”.
Anche il manto stradale è rovinato dai numerosi mezzi pesanti che ogni giorno a qualunque ora percorrono questa strada… il tutto ormai è diventato di grande pericolo non solo per le persone che vi abitano ma anche per coloro che sono solo di passaggio per quella zona.
Strade dissestate ovunque (chiedete a ciclisti e motociclisti che rischiano ogni giorno la vita), verde pubblico abbandonato a sé stesso, strade sporche, traffico, parcheggi con tariffe da rapina, trasporti approssimativi, sanità pubblica da terzo mondo, inefficienza amministrativa, etc. E qualcuno ha il coraggio di dire che tutto è a posto. Basta con favoritismi a figli ed appartenenti alla casta.